Monday, March 15, 2010

Iperrealismo Aerografico Usando Colori Trasparenti

Da Chris Collins

*Attenzione: Questa tecnica è basata sulle caratteristiche di Medea Comart Transparent Colours spruzzando su cartone d’illustrazione Frisk CS-10.*

La maggior parte degli artisti impara a dipingere usando vernici opache. L’idea è che questi colori sono clementi con gli studenti perché possono "dipingere sopra" i loro sbagli. Questo va bene per il principiante però ci sono limiti a quello che si può fare con questi colori.

I colori trasparenti offrono un mondo nuovo di possibilità per l’aerografista, specialmente se il suo scopo è il fotorealismo/iperrealismo. Bisogna pensare in modo diverso al colore, ma con un po’ di pratica si scopriranno nuove tecniche di arte aerografica, tecniche cha fanno vedere il tuo lavoro così "reale" che ci saranno persone che non credono che sia un dipinto!

Perché colori trasparenti? La ragione principale è associata con l’aerografo stesso—per la pittura tradizionale (con il pennello) è difficile mescolare i colori in modo uniforme. Certo che questa è la cosa magnifica dell’aerografo. È lo strumento perfetto per dipingere il cielo, le nuvole e qualsiasi altra cosa con gradizioni sottili di colore. Però come si può rappresentare una grana ruvida? Ciò ci presenta un problema per l’aerografo ma è un problema che le vernici trasparenti aiutano a risolvere. (i particolari in seguito)

Un’altro vantaggio di usare colori trasparenti è che la maggior parte della miscela dei colori avviene sulla superficie del cartone d’illustrazione. Così non si deve mescolare il colore giusto la prima volta. Invece, si possono costruire i colori lentamente con strati sottili di vernici trasparente. È come fare un sugo di pasta. Si aggiungono gli ingredienti e poi si assaggia la creazione, poi si aggiungono le spezie poco a poco fino a che il sapore è perfetto. Però quando si aggiunge un’ingrediente, non lo si può eliminare. Con i colori trasparenti si PUÒ eliminarlo. Infatti questo è il SEGRETO che fa sembrare reale il dipinto: eliminare la vernice! E facendolo tu non devi nemmeno spruzzare la vernice bianca per ottenere le zone più luminose. Anzi, CANCELLI queste zone. (Più su questo dopo.)

Per spiegare come funziona, comincio con un esempio semplice e poi proseguo. Mettiamo il caso che spruzziamo il nero su un pezzo di cartone d’illustrazione. Ora, con un pezzo di gomma "scrivi" il tuo nome sul nero. La gomma cancella il nero così adesso il tuo nome sarà bianco (dove ce l’hai cancellato) e lo sfondo sarà nero. Ora prendiamo un po’ della vernice trasparente gialla e spruzziamola sopra l’intera cosa! Che succede? Allora il tuo nome diventa giallo, ma visto che il giallo è trasparente, lo sfondo sarebbe nero ancora poiché è troppo forte ed è irresistibile al giallo trasparente.

Proviamo quest’esempio ancora, ma invece, cominciamo spruzzando lo sfondo con l’azzurro e poi cancelli (scrivi con la gomma) il tuo nome come prima. Ora che succede? Certo che il tuo nome sarebbe giallo come prima, ma lo sfondo adesso sarebbe una tinta di VERDE perché l’azzurro viene aggiustato dal giallo trasparente. Così hai ottenuto questo verde spruzzando l’azzurro e poi giallo e si sono mescolato otticamente sulla superficie del cartone. (È importante notare che questo NON sarebbe possibile con le vernici opache.)

Con questi due esempi abbiamo usato solo due colori. Ma come si applica quest’idea ad un vero dipinto, usando tutt’i colori? E che cosa per quanto riguardo le grane (ruvide o altre) di cui parlavo prima? Per capirlo, a questo punto bisogna capire come sono state create l’immagini che appaiono in questa rivista. Il processo della stampa usa quattro colori trasparenti, fondamentalmente il giallo, il rosso, il blu (i colori primari) ed il nero. In primo luogo viene stampato il nero nelle parti che devono restare nere, poi uno ad uno sono stampati gli altri tre colori. L’immagine finale fa vedere tutt’i colori. Ma in realtà sono solo quattro colori semplici.

Questo si chiama il processo di quattro colori ed è molto simile a come si deve pensare ai colori quando si usano vernici trasparenti. Si spruzzano i colori uno ad uno ed "il miscuglio" è fatto otticamente sulla superficie. Per farlo si deve imparare a calcolare prima che cosa sarà prodotto dal’insieme dei colori che si vuole spruzzare, tenendo presente che si cancellerà un po’ di colore dopo ogni applicazione (strato) di vernice. Sono queste cancellature che impartiscono la grana, sono queste che danno al tuo lavoro l’aspetto "organico" che lo fa sembrare così reale! Non sarà ovvio che il tuo lavoro è stato creato con un’aerografo perché con questa tecnica sarai in grado di MASSIMARE i suoi vantaggi e MINIMIZZARE i suoi svantaggi.

È impossibile discutere la teoria dell’aggiunta dei colori senza parlare della cancellazione perché le due cose sono inseparabili. L’aerografo è meraviglioso per rendere il cielo e le nuvole ma per le grane occore la gomma. Mi raccomando il "Eraser Stik" fatto da Faber-Castell. Si può fare una punta ad esso come una matita, ed è un po’ sabbioso, meglio per eliminare la vernice.

Generalmente, con colori trasparenti si spruzzano i colori più scuri al’inizio. Se tu usi delle foto per riferimento, studiale per determinare quali colori spruzzare ed in che ordine. Guarda le foto. Qual è la parte più scura? Quali sono le zone più luminose? Per questa tecnica si deve immaginare il bianco come L’ASSENZA di vernice! (Con colori opachi, è completamente il contrario, si deve spruzzare il bianco per fare le zone più luminose, ma con questo metodo di colori trasparenti occore pensare in modo diverso.

Dopo ogni strato di vernice puoi cancellare molto o poco. Dipende dalla situazione. La grana si ottiene "trattando" la superficie con la gomma, tra uno strato di vernice e l’altro. Questo avviene perché quando si cancella, una parte della vernice viene eliminata ma un po’ ne RIMANE. Il segreto è in quella che rimane perché ha un’aspetto ruvido, irregolare!

Il prossimo strato si spruzza sopra questo, ma si vedrà ancora la grana sotto. Con i colori opachi, non si può fare così perché lo strato successivo NASCONDE tutto il lavoro fatto con la gomma! Anzi, gli strati trasparenti fanno migliorare quello che resta sotto! Dopo quattro o cinque strati gli effetti si complicano fino a sembrare più reale che una foto!

Per applicare quello di cui abbiamo parlato, immagina che dipingiamo una banana, matura con molte macchie marroni. (Certo che usiamo il Frisket ma non parlo di ciò, assumendo che tu sappia tagliare il Frisket.) Dato che lavoriamo dallo scuro al chiaro facciamo le macchie per prime, con un marrone trasparente. Spruzza un po’ più del necessario perché dopo usiamo un pezzo di gomma per "irruvidire" le macchie, così sembrano più "reale."

Poi spruzza le parti scure con un’ocra. Spruzza anche un pochino sopra l’intera banana, sapendo che poi cancelli la maggior parte di ciò. Cancellare parallelamente alla lunghezza crea la grana e la "direzione" delle fibre. Con la pratica vedrai che l’atto di cancellare è un processo molto creativo e ci sono tanti effetti che puoi fare con metodi e stili diversi di cancellare.

Poi spruzziamo il giallo sopra l’intera banana. Dato che il giallo è trasparente, si vede tutto il lavoro sotto. Poi cancella le parti più luminose e basta! (Si può anche usare un coltello "X-acto" per grattare via la parte più luminosa! Questo è utile per i baffi d’un gatto, ecc.)

Non esiste una regola per dirti in che ordine spruzzare i tuoi colori. Vai piano e non avere fretta. Generalmente, spruzza i colori scuri prima. Meglio studiare molto le tue foto prima di dipingere. Guardarle attraverso una lente d’ingrandimento e tieni presente le regole per mescolare i colori (rosso più giallo uguale arancio, ecc.) Ricorda che i colori contrari sulla ruota di colore formano un grigio scuro. (Per scurire un verde, spruzza sopra un po’ di rosso trasparente!)

Di solito, aggiungo i miei gialli verso la fine, dato che sono i colori più luminosi. È incredibile che cosa quest’aggiunta di giallo può fare. Il dipinto forse non appare "vivo" ma con l’aggiunta di giallo viene animato. Nella vita reale, tutto contiene un po’ di ogni colore. È come il nostro sugo di pasta (per usare quest’esempio ancora una volta). Qualche spezia non si può individuare, però fanno tutte la differenza!

È così quando lavori con colori trasparenti. Forse pensi che il tuo dipinto sia completo, ma molto spesso l’aggiunta di solo un piccolo suggerimento d’un rosso caldo o un blu o violetto freddo alla fine fa "cantare" il dipinto. In questo momento saprai che hai creato qualcosa di veramente speciale!

3 comments:

  1. An airbrush artist can give a beautiful look not only on canvas but also on face or body by painting airbrush tattoos.

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    1. Thank you, Allena. You are right with that one! Sorry for the seven-year-delay in a reply!

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